CAPITOLO 7

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quando va male l’unica cosa è andare alle feste dove c’è il pelume e anche se la festa l’ha trovata lobo tom magari è buona lo stesso in fondo ci dev’essere qualcosa in cui è capace lobo tom magari è buono a trovare le feste giuste gli ingredienti per le feste giuste non sono poi molti primo una grande abbondanza di pelume secondo una grande abbondanza di ragazze più che spesso c’è un sacco di pelume ma vien fuori che son tutte ragazze meno e allora è una fregata dunque secondo grande abbondanza di ragazze più terzo grande abbondanza di alcolici di vario genere quarto grande abbondanza di sostanze psicotrope il punto terzo e quarto sono dietro gli altri due perché in fondo l’alcol e le droghe ce le possiamo rimediare anche da soli non siam mica bambini che non sappiam come fare quel che conta davvero son le ragazze più anche le ragazze meno alla fine fa niente è sempre un piacere per gli occhi ma il piacere per gli occhi dopo un pò diventa una fregata fa sentire come mutilati e perdipiù mutilati del cazzo quindi ok il piacere per gli occhi ma se c’è un piacere per le mani o meglio ancora per il cazzo allora sì che si ragiona allora sì che si può dire a gran voce questa è una bella festa allora sì che si può tornare a casa soddisfatti all’alba allora sì che scarafaz non penserà più alle trenta teste che deve al ravaioli allora sì che lobo tom non si sentirà nella merda per lo sbatacchiamento con la femmina del suddetto ravaioli allora sì che anch’io non dovrò più pensare a che amici stronzi e anche doppiamente stronzi mi ritrovo che mi mettono nei casini per farsi gli affari loro per tirar su qualche soldo extra o per sollazzarsi il pisello e in fondo lobo tom che fa tante cazzate alla fine sarà pure buono in qualcosa e magari sa scegliere le feste giuste quelle dove uno

quando va male l’unica cosa è andare alle feste eccetera ecchissà se è il caso di portare qualcosa bè certo è sempre meglio di sì così non si fa la figura dei pezzenti che vanno solo per mangiare salatini a sbafo e palpare il culo alle ciche mentre si balla commercial in salotto che poi sto fatto che non ci possa essere un dj decente alle feste è una gran fregata che va bene che già uno si sacrifica a invitare a casa sua un’orda famelica composta perlopiù di sconosciuti rischiando il crollo dei muri e la devastazione totale e l’arrivo delle forze dell’ordine però sarebbe il caso di fare uno sforzo maggiore io sono disposto anche a partecipare a una colletta pur di avere alle feste un dj resident che non mette un disco e lo lascia sul piatto fino alla fine io sono disposto a metter soldi di tasca mia per avere alla consolle qualcuno che conosce la differenza fra l’hip hop e il groove fra l’ambient e la techno io lo pagherei un dj resident che alle feste in cui vado è lì a mettermi su un pò di house metal invece dei soliti portishead o tricky o massive attack o beastie boys io lo pagherei o se non altro lo farei venire a forza costretto da scarafaz che poi invece è già un gran lusso avere a una festa un dj che mette portishead eccetera anche se poi il trip hop è una robaccia da smidollati che ci vorrebbe un pò di techno seria non quella robaccia commercial che passano in disco ma appunto già i portishead eccetera sarebbe un passo in avanti invece lo standard dei dj di queste feste casalinghe è mettere nel lettore ciddì la summer hits compilation vol due oppure la super dance parade remix vol sette e andarsi a ubriacare con gli altri che poi appunto non è che in disco sia meglio con il solito commercial pompato e ballato da tutti come fosse roba tosta le cubiste in alto con le facce seriose gente presa nel ballo come se fosse un’house dai bipiemme giusti e i suoni cupi una roba da far ridere almeno alle feste casalinghe tocca sorbirsi la super dance parade remix vol sette ma non si paga l’ingresso e questo è già qualcosa anche se poi si porta da mangiare o da bere ma tanto quello che porti poi te lo mangi o te lo bevi anche tu e non ti costa dieci euro come in disco una scialba lager da dieci euro mentre la commercial ti spacca le orecchie e gli occhi soffrono a guardare quelli che ballano seri come fosse musica vera e insomma noi decidiamo per altre due casse di birra che prendiamo lungo la strada mentre andiamo e in casa dei greci perché sono dei greci che hanno organizzato questa festa degli studenti universitari a roma per ragioni a me ignote circolano un sacco di studenti universitari greci che organizzano serate greche feste greche cene greche convegni greci questi sono studenti greci che aprono il loro appartamento in affitto a amici e conoscenti anche non greci e allora noi entriamo con le nostre due casse di birra una la porto io e una scarafaz ci presentano uno dei padroni di casa che è tutto contento di vederci l’occhio un pò a mezz’asta di chi ha già fumato un pò o forse è contento per le birre o forse è così di suo ma io protendo più per la prima e insomma ci fa strada e mettiamo le casse di birra in cucina piazziamo qualche bottiglia in frigo le poche che c’entrano che il frigo è tutto stipato di bottiglie di birra e di vino il ragazzo greco è alto moro e sereno non teme che la casa possa essere distrutta nella notte in effetti gli altri festaioli paiono tranquilli un pò scatenati ma non devastatori e anche noi se non abbiamo qualcuno a stimolarci non ci mettiamo a far troppo macello e questo forse il ragazzo greco lo capisce perché lo vedo tranquillo o forse è il fumo o l’alcol o alla fine è soltanto il pensiero che questa non è casa sua e anche se qualcuno la distrugge lui va a vivere da un’altra parte e chiccazzosenefrega il ragazzo greco ci offre delle birre fredde e ci invita a andare di là in salotto dove stanno tutti e c’è la musica la solita super dance parade remix vol sette l’ho riconosciuta già sul pianerottolo appena messo piede fuori dall’ascensore comunque gli passo una dose di amfe o affini un regalo ci dico il ragazzo greco sorride con tutti i denti e dice mi casa es su casa ci dico grazias tanto la casa mica è la tua il ragazzo greco che parla spagnolo ride sguaiato uàuà già chicazzosenefrega uàuà

quando va male l’unica cosa è andare eccetera buttarsi nella mischia ballare colla birra in mano cercando di trovare qualche ragazza più in mezzo al pelume vario e in ogni caso rifarsi gli occhi col pelume vario che altrimenti tutte le notti passate col cinghialino e angioletto diventano troppo pesanti osservare quella cica coi jeans a zampa d’elefante che si vede il tanga rosso che le spunta tra i jeans a vita bassa e la maglietta troppo corta o quell’altra in minigonna con le cosce da urlo o quell’altra ancora con gli occhi azzurri e il piercing alla narice avvicinarsi al tavolo del buffet e offrirsi di preparare qualche drink alle fanciulle nelle vicinanze sboroneggaindo leggendarie competenze baristiche affinate in giamaica o a londra o a berlino a seconda dell’ispirazione del momento fare qualche chiacchiera con chi accetta uno screwdriver senza nemmeno il tabasco ma io ci metteri un pò di vodka in più ci dici con fare sgamato e la cica capelli castani lisci maglietta blu jeans attillati ti sorride leggiadra e tu pensi ah se fosse qui la cica del palazzo di fronte ah se fosse qui a vedermi sboroneggiare e rimorchiare ah se fosse qui al buffet a farsi preparare uno screwdriver da me e a sentirmi sboroneggiare di quella volta in un pub di stoccolma ah se fosse qui a sentire il cinghialino a due metri da me che cerca le scuse più improbabili per tacchinare le ciche come ne sarebbe disgustata come cadrebbe subito fra le mie braccia a sentire il cinghialino il cinghialino che non sa preparare uno screwdriver nemmeno senza tabasco a sentirlo sparare certe cazzate non riuscirebbe mica a sopravvivere la cica del palazzo di fronte che il cinghialino con che faccia può dire certe cose vabbè io me la tiro con la cosa del barista di successo che è una panzana galattica ma sostenere come fa il cinghialino di aver vissuto per tre anni a londra quando non sa spiccicare una parola in inglese nemmeno sotto acido sostenere una tesi del genere può essere controproducente che se ti sgamano che spari cazzate e se le spari immani è facile essere sgamati se ti sgamano ti ridono in faccia e la voce si sparge e in una festa una cica ne conosce un’altra che ne conosce un’altra ancora e in dieci minuti tutto il pelume in giro sa che sei un pallonaro di prima classe e ti ride in faccia anche se dici che stamattina sei andato a fare la spesa al super e in questo ragazze più e ragazze meno son identiche stesso trattamento per i superpallonari stesso trattamento per chi millanta tre anni a londra e poi non si ricorda in che quartiere viveva e dice in centro come se londra fosse modena o perugia e insomma cinghialino mettiti l’anima in pace che lo sanno tutti che in inghilterra sei stato solo tre settimane altro che tre anni tre settimane ai tempi del liceo in vacanza a studio a luglio che poi nemmeno era londra era un college sperduto nella pallosa campagna inglese e a londra vi hanno portato in pullmann un giorno solo a farvi vedere quelle merdate tipo il bigben tutti in fila come i bravi bambini educati poi al pomeriggio tutti di nuovo in the country a farsi le canne sotto gli alberi senza un cazzo da fare che non i corsi di lingua aiem iuar iis che manco te li sei imparati che eri stonato per il fumo e adesso ti sgamano subito che non sai pronunciare una parola una che anche a dire surf lo dici con la u all’italiana che allora non serve a niente aver attaccato bottone con la cica col tanga rosso in vista che in effetti sembra proprio una ragazza più ma non serve a un cazzo aver attaccato bottone con lei se poi fai le figure di merda e ti ride in faccia e tu

quando va male l’unica cosa eccetera più tardi nella festa la super dance parade remix vol sette ha già fatto il suo corso più volte e puntualmente fatta ripartire grandi invenzioni i ciddì che non si usurano come i vinili e si possono ascoltare all’infinito che io mica volevo un dj a scracciare ma almeno un qualcuno a variare un pò il ritmo mettete almeno i beastie boys mettete pure il trip hop da smidollati mettete almeno quello basta colla commercial o anche se volete mettere la commercial almeno variate smettete dal lettore la super dance parade remix vol sette possibile che almeno non avete la summer hits compilation vol due per intervallare possibile che tocca sorbirsi la stessa merda per ore e mentre faccio queste mie considerazioni incontro di nuovo jeansattillati quella dello screwdriver senza tabasco e fa sue tutte le mie considerazioni musicali anche se lei è più sul genere cantautori almeno a occhio così io non faccio cenno alle mia passione per l’house metal e non espongo la mia teoria sulla sana violenza insita nel punk ortodosso mi racconta un pò di lei non è greca innanzitutto meglio così non so perchè ma vedere tutti questi greci in giro mi fa diffidare non è greca però è studentessa universitaria fuori sede è pugliese di nascita secondo anno di lettere e tu invece mi chiede io non so bene come giostrarmela bè faccio dei lavoretti qua e là mi arrangio non è più tempo del posto fisso poi la libertà mi piace no l’università l’ho lasciata sì mi ero iscritto a lettere l’ambiente era bello però di studiare non avevo voglia e allora è inutile star a pagare le tasse meglio fare altro e questa è una palla che racconto spesso e perché una cica non dovrebbe crederci in fondo che mi sono iscritto all’università anch’io che già dal liceo ho rischiato di essere cacciato a più riprese però in cittàstudi son stato più volte a smerciare roba o a incontri d’affari che è un posto tranquillo fino a pochi anni fa non tanto c’erano tensioni politiche le solite menate e allora la sbirraglia vigilava e aveva uomini e camionette fuori e dentro la cittàstudi ma negli ultimi tempi pare che le cose si son calmate e allora niente più sbirraglia qualcuno in borghese qualcuno che riconosci come c’avesse la puzza da morto addosso come c’avesse scritto in fronte sono un pulotto ma questa è un’altra storia e allora jeansattillati e io stiamo un pò a cazzeggiare e alla fine ci dico bè si potrebbe andare al cine insieme una volta o l’altra lei mi fa perché no e ci scambiamo i cell e sono contento perché jeansattillati mi piace perché non solo è un sacco carina ma anche simpatica eppoi sembra che con me

quando va male eccetera ce ne andiamo dalla festa salutiamo il ragazzo greco che ci fa ancora grandi sorrisoni ci spariamo in ascensore l’amfe rimasta in strada cerchiamo di ricordare dov’è la macchina il catorcio scassato di angioletto intanto ci dico a lobo tom bravo proprio una bella festa perché quando ci ha ragione ci ha ragione e è giusto farci i complimenti se una cosa la fa bene e magari lobo tom il tuo destino è saper scegliere le feste migliori forse devi fare il pierre oppure il giornalista di costume e in lontananza vediamo la cica col tanga rosso in vista anche se adesso non è in vista perché fuori fa freddo e ci ha su il cappotto la vediamo che parla con un’altra cica ferma davanti a un portone poi si baciano sulle guance e l’altra cica entra nel portone e quella col tanga rosso in vista che non è più in vista fa ciaociao con la mano e poi s’incammina sola e allora il cinghialino inizia a camminare verso di lei e la segue e anche scarafaz si aggrega e noi dopo qualche secondo non possiamo fare a meno di aggregarci anche noi e iniziamo a seguire la cica col tanga rosso in vista ora non più in vista e siam sempre più vicini perché camminiamo più veloci la cica non fa caso a noi sarà brilla e un pò fumata come siam tutti dopo una festa almeno dopo una festa come si deve e chi lo avrebbe mai detto che una festa come si deve può essere anche una festa consigliata da lobo tom e insomma ci avviciniamo alla cica col tanga rosso eccetera e il cinghialino continua a ripetere solo chestronza chestronza chestronza chestronza e quando siamo vicini lei ci sente e si volta ma siamo in una strada deserta e pure abbastanza buia e lei comunque pare tranquilla cazzo volete ci dice scarafaz le mette una mano sulla bocca e avoglia a mordere le mani di scarafaz lui non sente nulla specie sotto affini la cinge con l’altro braccio e in pratica la solleva da terra e la porta in parchetto bè parchetto forse è un pò esagerato alcuni metri quadri di erba e cespugli e un paio alberi e la stendiamo a forza dietro una frasca la cica col tanga rosso eccetera non fa nemmeno troppa resistenza e è tutto un svestirla e svestirsi e fare i turni e tenerla e sbatacchiarla e la cica sembra distratta da quanto accade sembra altrove e noi intanto

quando eccetera al mattino successivo io penso a jeansattillati e mi dico adesso la telefono poi però vedo che è troppo presto magari è già sveglia penso magari invece dorme magari è a lezione e ha il cell spento magari adesso dormo fino a pomeriggio e poi la telefono invece la squillo sul cell e dopo un minuto mi arriva uno squillo e è jeansattillati allora penso adesso mi metto a dormire tranquillo fino a pomeriggio e magari sogno che